Interrogazione Parlamentare in riferimento alla legge 210/92

La Federazione Unitedsenato dopo essere venuta a conoscenza ed aver approfondito l’atto di indirizzo del Ministero della Salute, in riferimento alla rivisitazione della legge 210/92 relativa agli indennizzi, si confronta, tramite la Senatrice Boldrini, con il Ministero della Salute.

 

 

 

Si ricevono rassicurazioni immediate, da parte del Vice Capo Gabinetto del Ministro, che nulla sarebbe stato modificato. Il presidente United, nella giornata del 20/12/2018, ricevuto dallo stesso Vice Capo Gabinetto, ottiene le medesime rassicurazioni. Nella stessa giornata si sono tenuti gli incontri con Fedemo (Federazione Emofilici) e Epac.

United si è attivata, sfruttando diversi canali e contatti, per avere un confronto diretto con il Ministro della Salute, che alla data odierna non è mai avvenuto, ne con la nostra Federazione ne tanto meno con la Fedemo o altre organizzazioni coinvolte nella legge 210/92.

Il 16/01/2019 siamo stati ricevuti come UNITED, nello studio dell’Onorevole Lorefice (Presidente di Commissione Affari Sociali) , e subito dopo in seduta plenaria con anche il segretario del Ministro e altri come Fedemo (vedi articolo Incontro alla Camera dei Deputati, Roma 16 Gennaio 2019). In quella occasione seguirono nuovamente delle rassicurazioni sulle intenzioni del Governo di non mettere mano alle linee di indirizzo di revisione della Legge sugli indennizzi, ma si chiese a gran voce, alla Presidente della Commissione e al Segretario del Ministro, di far stilare un comunicato, o circolare Ministeriale, per ufficializzare questa posizione di non intervento sulla revisione lg.210.

Nello stesso pomeriggio abbiamo incontrato in Senato la Sen. Boldrini, che si è dimostrata disponibile a formulare una interrogazione parlamentare al Ministro della Salute. Il gruppo di lavoro con Fedemo, decise  di muoversi in tal modo: chiedere e proporre alla Presidente Lorefice e/o deputati dei 5 stelle di presentare  loro stessi una interrogazione parlamentare al Ministro, sperando e credendo che in tal modo il Ministro fosse stato più motivato nel fornire la giusta risposta e per agire nei tempi piu’ brevi possibili.

Si rimase intesi di concedere loro una ventina di giorni, e se nessuna notizia fosse arrivata da loro, come di fatto è successo fino ad oggi, avremmo invitato la Sen. Boldrini a procedere con l’interrogazione. L’obiettivo di tale azione è quello di ricevere una risposta formale ed istituzionale sulla volontà o meno di procedere con la rivisitazione della legge 210/92 con indicato nell’atto di indirizzo e di programmazione.  Ecco il testo dell’interrogazione depositata , ma la risposta, realisticamente, potrebbe esserci in un mese o due.

Crediamo di aver agito in modo corretto e di non esserci, come doveroso, accontentati di semplici rassicurazioni verbali. Avremmo potuto fare di piu’?? Forse, ma di certo non si potrà dire che non ci siamo attivati per avere risposte certe e concrete e non negative per tutti noi.intparl210uni

redazionale 28/03/2019