Un gemellaggio tra le Avis provinciali di Cagliari e Ferrara: è quello che si è siglato durante questo week end, con ospite una delegazione avisina della Sardegna e di Cagliari. Due province lontane dal punto di vista geografico ma molto simili in termini di sacche di sangue raccolte e numero di donatori.
Due territori storicamente colpiti dalla Talassemia, una malattia che ancora oggi costringe tantissime persone a terapie che si possono concretizzare solo con la disponibilità di sangue per la trasfusione. Si parla di circa cinquecento pazienti nella provincia di Cagliari, trecentocinquanta in provincia di Ferrara.
Sono le persone affette da Talassemia per le quali è fondamentale la disponibilità di sangue per le trasfusioni. Una patologia verso la quale continua serrata la ricerca, al centro del convegno che si è tenuto a Jolanda di Savoia, nell’ambito del gemellaggio tra le due avis provinciali. Una ricerca che a Ferrara apre a nuove prospettive terapeutiche con la scelta del miglior emocomponente per il paziente talassemico.
Il gemellaggio tra le Avis Provinciali di Cagliari e Ferrara che vede ospiti per due giorni in città una delegazione avisina sarda, ha come obbiettivo quello di scambiarsi esperienze e buone prassi nella gestione dell’associazione, nella chiamata e nel processo di raccolta sangue ma anche sui progetti realizzati per sensibilizzare i giovani sulla cultura del dono. Tra i temi trattati nella intensa giornata di lavori anche le terapie trasfusionali ai pazienti Talassemici e un accenno allo studio CrossOver. Presenti tra gli altri la Dott.ssa Gamberini, il Dott. Govoni.
Il presidente di UNITED e dell’Associazione ALT Rino Vullo di Ferrara ha portato i saluti e i ringraziamenti di tutti i pazienti talassemici a tutti i donatori di sangue.
