Donatori di sangue, in Italia è ancora crisi: 8 mila in meno nel 2017

Oltre tre milioni le donazioni, 30 mila in meno rispetto al 2016. Italia ancora autosufficiente per la compensazione tra le Regioni, ma l’estate e durante il picco dell’influenza sono periodi critici.

Sono questi alcuni dei dati raccolti dal Centro Nazionale Sangue e presentati, insieme a una campagna di sensibilizzazione realizzata con il Civis, il Coordinamento delle Associazioni di volontari del dono del sangue, a Roma nella sede del Senato in occasione del World Blood Donor Day 2018, che l’Oms celebra ogni anno il 14 giugno.united IMG-201806160001

Continua a calare nel 2017 il numero dei donatori di sangue in Italia, raggiungendo il record negativo dal 2009. Mancano infatti all’appello ben 8mila donatori. Un’assenza che si traduce in un calo delle donazioni: nonostante siano state effettuate oltre tre milioni di donazioni, ce ne sono state 30mila in meno rispetto all’anno precedente. Il calo continua dal 2012, anno «di picco» con quasi un milione e 740mila donatori registrati. Nonostante tutto, l’Italia riesce a far fronte alle richieste grazie alla compensazione tra Regioni. Sono questi alcuni dei dati raccolti dal Centro Nazionale Sangue.

Il sistema di compensazione

Come ha sottolineato il direttore del Centro Nazionale Sangue, Giancarlo Maria Liumbruno «Viviamo in una situazione di sostanziale equilibrio ma in alcune Regioni periodicamente è necessario ricorrere al sistema della compensazione. È importante che tutte le Regioni cerchino di contribuire il più possibile e che garantiscano un’organizzazione della rete tale da mantenere costanti i livelli di raccolta di plasma e sangue anche durante i primi mesi dell’anno o quelli estivi e conseguire gli obiettivi di raccolta contenuti nel programma nazionale. Anche sulla raccolta del plasma, per cui non siamo autosufficienti, occorre uno sforzo organizzativo delle istituzioni regionali».

Al via campagna per sensibilizzare giovani 

“Be there for someone else’, esserci per qualcun altro. Questo il messaggio lanciato in occasione del World Blood Donor Day, la giornata mondiale dedicata ai donatori di sangue che viene celebrata il 14 giugno dall’Oms, l’Organizzazione mondiale della sanità. Quest’anno in occasione della giornata, il Centro Nazionale Sangue (Cns) e il Civis, il coordinamento delle associazioni e federazioni dei donatori di sangue, che riunisce Avis, Fidas, Fratres e Croce Rossa, hanno organizzato una campagna che riprende questo messaggio rivolto in maniera particolare ai giovani. L’iniziativa, presentata oggi a Roma, prevede una pagina web sul sito del Cns, online dal 14 giugno, che raccoglie video di testimonianza raccolti sia tra i pazienti che tra i donatori, iniziative specifiche e contributi di personaggi famosi del mondo dello spettacolo e dello sport. Il materiale verrà anche rilanciato sui diversi social network.